recensioni dischi
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MANICAS  "Posh punk"
   (2022 )

“Posh Punk” è il debutto sulla lunga distanza dei Manicas, formazione bolognese che aveva già pubblicato un lavoro breve in epoca pre-pandemica (“La faccia degli dei”).

L’evoluzione artistica del trio vede l’incontro e la commistione di influenze varie ed eventuali, pur muovendo dall’idea di costruire un sound intorno a sintetizzatori danzerecci.

Diventa complicato, per tale ragione, riassumere con un’etichetta di genere “Posh Punk”: se l’afflato sembra punk rock, coi brani pronti a deflagrare da un momento all’altro, la realtà dei fatti tradisce ritmi e velocità più basse, un filtro (electro) pop chiaramente visibile, un’attenzione notevole per melodia e una forma canzone di stampo classico, quasi cantautoriale.

“Posh Punk” comprende otto brani, compresa una breve intro strumentale: dalle morbidezze acidule di “Lilium”, il disco conosce i suoi momenti migliori con il surf rock scanzonato e divertito di “Pinocchio con il frac”, impreziosito da Fabio Testoni, meglio noto come Dandy Bestia, il fondatore dei mitici Skiantos, con l’anima danzereccia solo parzialmente sopita di “Alla nostra età” e la conclusiva “Ciò che appare è buono”, caratterizzata da una certa ispirazione disco, che rappresenta anche una delle migliori espressioni di songwriting fra gli otto episodi.

Se “Posh Punk” è un buon debutto sotto diversi aspetti, il salto di qualità è atteso attraverso una maggiore personalizzazione della proposta e la scelta di una direzione più netta. (Piergiuseppe Lippolis)