recensioni dischi
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OH! EH?  "Oh! Eh?"
   (2022 )

Gli Oh! Eh? sono un quintetto alternative rock umbro, giunto da poco alla seconda prova discografica, un album di dodici brani che prende il nome della band stessa.

“Oh! Eh?” rappresenta una decisa evoluzione rispetto al passato, pur con il suo afflato pop rock tendenzialmente tradizionale, anche grazie al supporto del grande Paolo Benvegnù alla produzione artistica.

Quelli del disco sono, come definiti dalla stessa band, piccoli racconti in forma canzone, tra storie romantiche ed elucubrazioni senza tempo, inserite in un sound che accoglie elementi elettronici e che è segnato da arrangiamenti molto curati e mai banali, a tratti anche dolcemente rarefatti e oscuri.

Se in alcuni casi la band sembra inseguire addirittura forme cantautoriali o ballad, in altri la virata è decisa verso il rock, producendo un lavoro mai smaccatamente eterogeneo, in cui, nonostante qualche passaggio meno forte di altri, il complesso esalta i già ottimi singoli elementi.

Aperto dal rock esplosivo di “La parola data” e chiuso dal songwriting sofferto e trasognato di “Lunga la notte”, “Oh! Eh?” conosce momenti particolarmente brillanti durante “Amedeo e Jeanne”, una delle architetture più complesse del disco, il cui gusto synth pop sembra celare un afflato simil-prog, “Se ti manca il fiato”, con le sue rarefazioni melliflue e la sua palpabile intensità, e il rock granitico di “Marcello”, con una coda che sembra quasi ammiccare allo shoegaze.

Se il contributo di Paolo Benvegnù appare riconoscibile, il lavoro in questione è comunque un disco autenticamente personale e ben fatto sotto tutti i punti di vista. (Piergiuseppe Lippolis)