recensioni dischi
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BRAIN RAGU  "Gaze at the sun"
   (2022 )

I Brain Ragu sono una formazione toscana nata nel 2014 e attualmente formata da Simone Nati, Mattia Cella e Giorgio Fatica.

Da poco, la band ha pubblicato “Gaze at the Sun”, disco che segna il debutto ufficiale e che arriva dopo tre anni di ricerca e di intenso lavoro.

“Gaze at the Sun” è un lavoro di una certa complessità, in cui influenze da generi anche distanti fra loro confluiscono per produrre un’orgia strumentale figlia di un certo gusto e di una tecnica compositiva già molto interessante.

C’è spazio, infatti, per l’elettronica europea, dai Moderat a Soulwax, qui mescolata ad aperture post rock che guardano ai Mogwai e agli Explosions in the Sky, ma il disco flirta anche con soluzioni shoegaze, specialmente nelle linee di chitarra, e incursioni in profondi territori ambient.

Nonostante un certo grado di complessità, le costruzioni di “Gaze at the Sun” appaiono sempre facilmente fruibili, anche in virtù di una certa attenzione per la forma canzone. I viaggi migliori sono quelli raccontati da “Drinkin’ on a Starship”, “Eyes on a Rainy Day” e “Postcards from a Nuclear Plant”, ma anche gli altri sette brani appaiono perfettamente a fuoco.

È un debutto assolutamente convincente, quello dei Brain Ragu: la lunga gestazione ha fruttato un lavoro in grado di alimentare aspettative anche per il prossimo futuro. (Piergiuseppe Lippolis)