HANS P. KJORSTAD "Avkjølingshistorie"
(2022 )
“Avkjølingshistorie”, che in norvegese sta per “A Story of Cooling”, è il nuovo album del violinista e compositore Hans P. Kjorstad, uscito per Motvind Records.
Il lavoro, ambizioso, rappresenta il tentativo di affrontare tematiche legate a biologia, geologia, misticismo e coscienza da diversi punti di vista, con un taglio storico-filosofico e saggistico-poetico: la comunità, le estinzioni di massa, l’era tecnologica e il mondo preistorico sono egualmente rappresentati in nove composizioni che vedono la partecipazione di altri dieci musicisti, accanto ad Hans P. Kjorstad, col suo violino spesso a occupare un ruolo centrale.
Il disco non può essere analizzato né realmente compreso senza considerare il suo concept e il suo obiettivo, ovvero quello di esplorare, in termini meramente musicali, le forze della natura: per arrivare a ciò, Kjorstad e l’ensemble di supporto hanno scelto sonorità spesso essenziali, segnate da lunghi crescendo, stridori, dialoghi tra alcuni degli strumenti di una corposissima sezione ritmica.
Apre “Hadeikum”, con suoni morbidi e melliflui, e chiude “Rotasjon”, che inganna di accelerare, ma poi incede con un passo da drone music e un’ambientazione simil-cinematografica. Nel mezzo, suoni naturali e ricami eleganti si susseguono senza soluzione di continuità, trovando le migliori espressioni durante “Song” e “Visjon”, ma anche durante la lunga cavalcata di “Divisjon”, il brano dal minutaggio più impegnato dell’intero lotto.
“Avkjølingshistorie” è un disco estremamente complesso, ma che riesce a svelare tutto il suo fascino col passare dei minuti. (Piergiuseppe Lippolis)