MARCO VEZZOSO, ALESSANDRO COLLINA & A.MARCHESINI "Kind of Vasco"
(2022 )
Tre musicisti jazz di altissima levatura decidono di cimentarsi nella reinterpretazione di brani fra i più celebri di Vasco Rossi, in chiave strumentale, proponendo raffinate versioni con tromba, pianoforte e percussioni.
A questa particolare proposta musicale approdano senz'altro condividendo la passione e l'apprezzamento per la musica leggera cantautorale, dato che già avevano pubblicato nel novembre 2020 un precedente lavoro, "Italian Spirit", che conteneva brani strumentali di autori vari del panorama italiano in cui fra gli altri, appunto Vasco Rossi.
L'ascolto dell'attuale produzione è inizialmente straniante e necessita di più volte per entrare nella dimensione strumentale... questo perché ti aspetti le parole per cantare sul testo... perché gli assoli di chitarra non ci sono.... perché alcuni brani non li riconosci subito... perché gli accordi armonici vanno spesso in diminuita... perché vengono coniugati due generi: rock e jazz... perché Vasco non si tocca (quest'ultima osservazione potrebbero farla i fans puristi del Blasco nazionale...!).
Ad un secondo ascolto, però, ecco che si apprezzano le atmosfere soffuse sapientemente prodotte dagli arrangiamenti mai invasivi e dal calibrato bilanciamento di tromba (spesso voce solista) e pianoforte con interventi percussivi mai di troppo... Si entra in un'altra dimensione...
A mio parere il brano che rende di più in questa nuova rilettura è "Sally" (capolavoro di per sé) con una mirabile tromba in sordina.
Cito anche la buona riuscita di brani come "Rewind", con un fantastico assolo di piano, "Siamo solo noi", dove al basso del mitico "Gallo" Golinelli si sostituiscono le ottave gravi di piano, la sempiterna "Vita spericolata", qui molto raffinata, soffusa e poetica... "Un senso", con il dialogo melodico fra piano e tromba.
Il risultato è senz'altro di pregevole fattura, e se di esperimento si doveva trattare si può dire che sia riuscito, soprattutto considerando che viene messo in evidenza il lato melodico ed armonico di queste celebri e popolari canzoni.
In effetti, tuttavia, l'assenza della voce cantata si avverte, data la potenza evocativa dei testi di Vasco, e poteva forse essere valorizzato di più l'intercalare melodico fra pianoforte e tromba. Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)