recensioni dischi
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ASKARA  "Lights of night"
   (2022 )

Gli Askara sono una formazione melodic dark metal svizzera. Attivo dal 2013, il quartetto aveva debuttato con “Horizon of Hope” nel 2016 e da pochissimo è tornata con “Lights of Night”, pubblicato ad aprile di quest’anno.

Gli Askara ripartono da dove avevano lasciato: un suono metal corposo e scuro, ma sempre figlio di una certa ricerca melodica. Tra i tratti distintivi della proposta artistica degli svizzeri, c’è senz’altro l’incontro fra la voce cristallina di Miril e il growl di Elia, anche bassista, mentre le chitarre disegnano scenari molto atmosferici, come accade soprattutto negli episodi dal minutaggio più impegnato, fra cui “To Ailsa Rock” e “Hibernation”.

Indovinata la scelta del singolo di lancio: “Dark Night of the Soul Pt. I” è un pezzo orecchiabile, ma anche segnato da un robusto giro di chitarra, elementi che appaiono in grado di sintetizzare al meglio l’essenza degli Askara.

L’altro brano scelto come singolo è “By God”, con quel binomio fra le voci di cui sopra al centro del discorso. Tra i brani migliori, però, c’è “The King’s Song”, una cavalcata lunga e decadente che suggella nella maniera migliore possibile “Lights of Night”.

Il nuovo album degli Askara scorre senza guizzi particolari, ma non farà fatica a conquistare i fedelissimi del genere e, potenzialmente, anche qualche ascoltatore non troppo avvezzo a questo sound. (Piergiuseppe Lippolis)