TOSHIMARU NAKAMURA "Culvert - No input mixing board 10"
(2022 )
Culvert - No Input Mixing Board 10, un mosaico di difficile decifrazione (uscito per Room40 Records), è il decimo volume di una serie di sperimentazioni musicali ostiche e ambiziose nelle quali Toshimaru Nakamura mostra tutte le sue doti e non smette mai di ricercare soluzioni fulminanti e imprevedibili.
Toshimaru Nakamura non ha bisogno di presentazioni. La sua straordinaria abilità nel modellare e ampliare il raggio d’azione della mixing console in modo eccellente e scoppiettante ha trovato un humus particolarmente fertile nella serie No Input Mixing Board, giunta oggi al decimo volume, nel quale Nakamura sembra non smettere un secondo di dar sfogo alla sua curiosità ritmica e spaziale e alla sua smania di ricerca sonora. Caliginoso e vulcanico, il decimo volume di questa installazione, intitolato Culvert, espande ancora di più le potenzialità comunicative che questo linguaggio frammentario e reticolato costruisce sulle rovine del suono e del ritmo. Produttore eccelso, Nakamura sa maneggiare lo strumento e sa piegarlo alle sue necessità e ai suoi tentativi con una freschezza e una scioltezza rare.
Le otto composizioni, Nimb, tutte identificate con un numero, si appiccicano alla pelle come sabbia inumidita. Costringono l’ascoltatore a porsi interrogativi tanto esistenziali quanto estetici sul senso di modernità, postmodernità e contemporaneità, di avanguardia e tradizione, di sperimentazione e citazione. Castelli sulla spiaggia si sfaldano rapidamente, meccaniche umanoidi si stagliano su panorami fratturati e gelidi, abbozzi di ritmi e melodie sembrano comporsi e all’improvviso sciogliersi. “Nimb #67” pare raccontare quello che resta del mondo all’indomani di una guerra nucleare. Le scorie radioattive di “Nimb #65” disegnano un lago ghiacciato e impenetrabile. Le frequenze disturbanti di “Nimb #69” procedono minacciosamente nella nostra direzione fino a incombere alle nostre spalle quando non ce lo si aspetta. La pioggia stalattitica di “Nimb #62” è un crocevia di sagome disturbanti e inquietanti.
Per l’intera serie di No Input Mixing Board Nakamura non si ferma un attimo nel suo progetto di distruggere suoni e rumori di ogni tipo e raccoglierne i cocci ricomponendoli nelle maniere più imprevedibili e coraggiose, dando vita a dinamiche instabili e incompiute, dal sapore non finito e sospeso che è tipico di quest’epoca di ricerche incessanti, interminabili, destinate a restare perennemente aperte.
(Samuele Conficoni)