recensioni dischi
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ZONE M  "Sono dentro di me"
   (2022 )

Zone M è il nome di un progetto sperimentale che vede la collaborazione di diversi artisti provenienti dalla scena metal e progressive, fra cui Sadist, Il Segno del Comando, Jus Primae Noctis, Will’o’Wisp.

Ispirato agli scritti di H.P. Lovecraft, il lavoro viene presentato come un insieme di musiche per un thriller mai girato: è per questo motivo che la ricerca è protesa verso elementi che generino ansia e terrore in chi ascolta.

C’è tanta ispirazione cinematografica, ma anche una tensione sperimentale davvero notevole: il grado di ricerca è testimoniato dall’impiego di tracce americane risalenti alla guerra in Vietnam, a registrazioni provenienti dallo spazio, ma anche un campionario di rumori metallici e voci distorte, come somma di elementi utile ad alimentare un senso di pathos costante e a far correre più in fretta il cuore di chi ascolta.

Alla fine, i pezzi sono sedici: quasi profetica, “Senza uscita” introduce l’ascoltatore a un mondo tetro e claustrofobico, descritto da brevi parti vocali e da cavalcate progressive metal, infarcite di richiami letterari e mitologici.

Il grado di cura è notevole, ma la comunità d’intenti e la visione dei musicisti coinvolti hanno saputo creare un lavoro granitico e dal respiro davvero letterario e cinematografico che, nonostante il minutaggio impegnato, non stanca. (Piergiuseppe Lippolis)