MULTIBOX "Eleven tokens"
(2022 )
In Eleven Tokens i Multibox, il nuovo progetto cross-over di Andrea Cappi, che ha chiamato a sé Emiliano Vernizzi al sax tenore ed effetti, Riccardo Cocetti alla batteria e Stefano Galassi al basso, si divertono e fanno divertire. L’album è stato interamente concepito e realizzato durante la primavera del 2020, in pieno lockdown, e presenta sonorità e pattern electro-rock particolarmente incisive e affascinanti.
La decisione di Andrea Cappi, tastierista versatile e dal talento cristallino, di costruire un nuovo percorso sonoro che non rinunci a nessuna delle esperienze musicali che ha vissuto finora, facendo tesoro di ciascuna di esse e rivisitandole in maniera più o meno espliciti, è una mossa vincente e oculata: Eleven Tokens rappresenta un nuovo modo di fondere mood differenti e sonorità soltanto apparentemente lontane tra loro che si alternano e si sovrappongono dando vita a tessuti musicali imprevedibili e variegati, che non lasciano mai nulla al caso.
La riuscita del progetto non è una vittoria soltanto di Cappi, che indubbiamente ha messo in piedi la cosa con idee ben precise e con un percorso in parte già tracciato, ma anche degli ottimi musicisti che hanno accettato di affiancarsi a lui: Cocetti disegna parabole ritmiche esaltanti, Galassi offre un timing preciso e puntuale a ogni pezzo e Vernizzi colora con tonalità vigorose, a volte limpide, altre volte oscure, i panorami sonori che gli altri elementi del gruppo costruiscono.
Nel corso dei sei brani che compongono l’album sono tantissime le sfumature sonore che emergono: c’è il fusion rock quasi chill-out di “Buzzer”, c’è la seducente “Things in Between”, dove le tastiere di Cappi instaurano un sublime dialogo col sax, la batteria e il basso, e c’è il rock synth-oriented della opener “Blaze” o della ciondolante “Human Animal Hybrid”. In quarantasette minuti ipnotici e persuasivi Eleven Tokens raggiunge tutti gli obiettivi che i musicisti in esso coinvolti si erano prefissati.
(Samuele Conficoni)