recensioni dischi
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PAUSA  "Pausa"
   (2021 )

P∆US∆ è il moniker di un artista classe 2000 di origini siciliane. Da pochissimo, ha pubblicato “Pausa”, un concept album che narra la depressione attraverso una storia basata sul concetto di homunculus.

Il disco vede, inoltre, la collaborazione con l’associazione Hikikomori Italia, che si occupa di aiutare i ragazzi che scelgono volontariamente l’isolamento, e a cui verrà devoluto il 10% degli introiti dell’album.

Ispirato dalla storia difficile di un’amica e da una grande sensibilità nei confronti di una malattia silenziosa sempre più diffusa, il disco comprende otto brani, condensati in poco meno di venti minuti. Il genere di riferimento per il giovane artista è il rap, inserito in atmosfere urban disegnate dalle basi di Mofw, che mostrano grande attenzione agli ultimi sviluppi del genere.

A svettare, in particolare, sono “Limbo” e “Psicosi”, quest’ultima con la partecipazione di Sixthclone, entrambe esaltate da un senso di tensione alimentato in egual misura dalla musica e dal cantato.

Pur nella sua brevità, “Pausa” mostra diversi spunti interessanti sul piano musicale e, complessivamente, un’impronta già ben definita. Quello tra P∆US∆ e Mofw, in sostanza, è un sodalizio artistico che sembra promettere bene: nonostante il materiale a disposizione sia ancora quantitativamente limitato per poter formulare previsioni, le sensazioni rimangono positive. (Piergiuseppe Lippolis)