recensioni dischi
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ALEX ZETHSON ENSEMBLE  "Some of them were never unprepared"
   (2021 )

“Some of Them Were Never Unprepared” č il nuovo lavoro dell’Alex Zethson Ensemble, gruppo capitanato dal tastierista e pianista jazz svedese Alex Zethson e composto anche da Karin Ingves (piano), dai chitarristi Anton Toorell, Giannis Arapis e Kasper Agnas, dai bassisti Elsa Bergman e Torbjorn Zetterberg, dai violoncellisti Leo Svensson Sander e My Hellgren, dalle violiniste Josefin Runsteen e Anna Lindal, dal batterista Andreas Hiroui Larsson e da Niclas Lindstrom allo shaker.

Registrato nel marzo 2021 all’Atlantis Metronome di Stoccolma ed uscito per Thanatosis Produktion e Relative Pitch Records, il disco č diviso in due parti che danno il nome all'album, per una durata complessiva di poco superiore alla mezz’ora.

L’obiettivo dichiarato di Zethson era quello di creare uno spazio compositivo in cui ciascun musicista potesse ascoltare l’altro e il collettivo nello stesso tempo, e in cui il minimalismo ossessivo di una ritmica che varia poco e lentamente rende faticoso distinguere, in primis per i musicisti, l’origine di un suono.

In questo viaggio musicale, sospeso fra sperimentalismo, jazz e forme progressive in alcuni casi ascrivibili alla voce folk (il finale di “Part I”), i generi si rincorrono, si fondono e trovano la loro massima espressione nel climax lento di “Part II”, tra l’altro esaltato e reso ancora piů apprezzabile dal certosino lavoro di produzione a cura dello stesso Zethson.

“Some of Them Were Never Unprepared” č un universo in cui immergersi completamente e da cui lasciarsi lentamente incantare. (Piergiuseppe Lippolis)