IRENE SCARDIA "Una stanza tutta per me"
(2021 )
Irene Scardia è una pianista e compositrice salentina, da poco tornata dopo un silenzio lungo quasi dieci anni, iniziato nella fase successiva alla pubblicazione di “Risvegli”, nel 2012. La gestazione del nuovo “Una stanza tutta per me”, pubblicato questa primavera, è stata piuttosto lunga: i lavori sono cominciati nel 2019, anche grazie a una serie di esperienze di vita e momenti che l’hanno ispirata.
Il riferimento culturale principale, però, è il saggio “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf, che sostiene che una donna per creare abbia bisogno di uno spazio per sé e di una rendita annuale.
Nonostante una formazione classica, le composizioni di Irene Scardia manifestano un gusto moderno e una notevole ricercatezza, rincorrendo pulsioni di diverso genere. Se il pianoforte è il cuore delle composizioni, i contorni sono disegnati dal contrabbassista Giampaolo Laurentaci e dal batterista Filippo Bubbico, ma hanno partecipato anche Giacomo Riggi (vibrafono), Clara Calignano (flauto traverso), Claudia Fiore (violoncello) e Carolina Bubbico, interprete e autrice del testo di “Prima del volo”, già pubblicato in versione strumentale in “Risvegli”.
Dopo un’apertura classicheggiante (“The Rest”), “Una stanza tutta per me” prosegue con “Non ti scordar di te”, con tracce di jazz sullo sfondo, e si spegne sulle note di miele di “Clara”, in cui piano, flauto e violoncello si abbracciano, si fondono e cullano l’ascoltatore.
Nel mezzo, brillano “Quello che so del cielo”, che corre e incalza dopo una fase iniziale segnata da un’atmosfera dilatata, e l’ottima “In viaggio”. “Una stanza tutta per me” è il graditissimo ritorno di un’artista che, anche stavolta, conferma il suo talento e la sua ispirazione. (Piergiuseppe Lippolis)