recensioni dischi
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INNER AXIS  "Midnight hunter / Steelbladed avenger"
   (2021 )

Gli Inner Axis sono una band nata nel 2008 dalle ceneri dei Midgard, attivi per tutto il decennio precedente. Originari di Kiel, in Germania, la band ha pubblicato il primo full length con questo nome nel 2011 (“Into the Storm”) ed è tornata sei anni più tardi con “We Live by the Steel”.

Quest’estate i tedeschi sono tornati con un disco in versione digitale che comprende due singoli, realizzati in primavera, e le rispettive versioni strumentali. Il primo dei due è “Midnight Hunter”, che inizia quasi in medias res con un riff robusto, ispirato al metal classico degli anni Ottanta e firmato dal nuovo chitarrista Nino Helfrich, membro anche degli Iron Angel.

Il cantato e il doppio pedale sullo sfondo comunicano un senso di frenesia che non appare minimamente scalfito nella versione strumentale, mentre le evoluzioni nella seconda parte (e un sorprendente rallentamento, con tanto di rarefazione dei suoni prima di una nuova deflagrazione finale), testimoniano anche la bontà delle idee avute in fase di composizione.

“Steelbladed Avenger” tiene ancora un passo parecchio sostenuto, ma, come la precedente, si caratterizza per un cantato catchy dal potenziale importante in sede live. Il secondo dei due brani è diretta evoluzione del primo in termini di complessità e nella versione strumentale alcune soluzioni sono anche più facilmente apprezzabili.

“Midnight Hunter” e “Steelbladed Avenger” sembrano essere presagio di un buon lavoro futuro, pur senza essere particolarmente ricercate, nel loro complesso. (Piergiuseppe Lippolis)