TRONDHEIM JAZZ ORCHESTRA & OLE MORTEN VÅGAN "Plastic wave"
(2021 )
La Trondheim Jazz Orchestra è uno degli ensemble jazz più importanti e creativi della Norvegia. Dalla sua fondazione nel 2000, l'orchestra ha avuto un gran numero di progetti interessanti con jazzisti norvegesi e internazionali come Chick Corea, Pat Metheny, Joshua Redman, Ståle Storløkken, Kristoffer Lo e Marius Neset. Se non conoscete nemmen uno di questi nomi (dai, almeno Metheny!), meritate il mio perdono.
L'ensemble fa parte del Mid-Norway Center of Jazz, un centro dai mille progetti interessanti. L'orchestra è gestita come un pool di musicisti, in modo che possa cambiare strumentazione e dimensione da progetto a progetto. Questo dà spazio a un repertorio molto ampio.
In questo ultimo lavoro, uscito per ODIN Records, abbiamo voci, violini, tromba, trombone, vari tipi di sassofoni e clarinetti. La prima traccia è proprio una fanfara (si intitola ''Fanfare'', che scoperta che ho fatto!) fino a metà brano, quando il tipico jazz scandinavo, cioè suadente, diretto e pieno, fa la sua entrata.
Questa opera non è il "solito" lavoro della Trondheim perché vi è anche il noto bassista norvegese, Ole Morten Vågan, uno dei più prolifici in quel di Scandinavia. La sua presenza si sente molto nel secondo CD, soprattutto nei brani ''Food Chain Reaction'' e ''Eldhinger''.
''Plastic Wave'' non farà certamente la rivoluzione musicale, ma è suonato davvero bene e va ben oltre la nicchia (ma quale nicchia?!) degli ascoltari di musica giasss. (Matteo Preabianca)