recensioni dischi
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IL WEDDING KOLLEKTIV  "Brodo"
   (2021 )

Il Wedding Kollektiv nasce da un’idea di Alessandro Denni, già autore, arrangiatore e produttore per i Gronge, nota formazione capitolina, e non solo. A cavallo tra il 2017 e il 2018, l’artista scrive una ventina di canzoni e le propone ad alcuni compagni di viaggio: cinque di questi vengono scelti per comporre “Brodo”, l’EP d’esordio di una formazione che ha visto unirsi anche altri rappresentanti della scena indipendente romana, a completamento di una sezione ritmica ricca, che include, fra gli altri, anche trombe jazz, violoncelli classici, sintetizzatori, e percussioni dal sapore new wave.

“Brodo” è vita e intimità, è femminilità, ma rigetta qualsiasi classificazione di genere, alternando una serie impressionante di suggestioni, alternando recitato e cantato e mostrando una tensione che rimane lucida e palpabile nel corso di tutti e venti i minuti.

“Ipersfera relazionale” si snoda su atmosfere sintetiche, quelle di “Ciò che resta del fuoco” si fanno lisergiche, pur con qualche passaggio simil-cinematografico. “L’astronomo” vede uno dei più brillanti risultati di JLF, la giovane scrittrice che ha realizzato i testi di tutti questi brani, ma soprattutto vede una straordinaria interpretazione vocale di Tiziana Lo Conte, già voce dei Gronge e Roseluxx, che mette a segno tutti gli episodi del disco con straordinaria bravura.

Molti elementi confluiscono in “Sabato 16 giugno”: potrebbero riportare alla memoria diversi artisti e persino decenni musicali, ma il brano rimane saldamente del Wedding Kollektiv ed è probabilmente il migliore del lotto. A chiudere c’è “A proposito del tuo candore”, ultimo guizzo di un lavoro solidissimo, che alimenta aspettative importanti in vista del futuro. (Piergiuseppe Lippolis)