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JAMES BATTY  "Until I set him free"
   (2021 )

Nel suo nuovo lavoro, il primo interamente per piano solo (uscito per Blue Spiral Records), il compositore londinese James Batty dà vita a un insieme di brani emozionali e spettrali, carichi di sensibilità e di tensione, che sanno accarezzarti e colpirti quando meno te l’aspetti.

Modificando la convenzionale accordatura del pianoforte, in Until I Set Him Free James Batty crea con coraggio e ambizione un linguaggio musicale innovativo e sperimentale. Questo viaggio musicale, fatto di dissonanze e di improvvise e ariose aperture melodiche, risulta surreale e fantastico, una vera e propria avventura ai confini della realtà e in galassie sconosciute che si dipana dagli arpeggi ossessivi e sempre delicatissimi del pianista.

Sotto questo punto di vista Batty, qui al suo primo lavoro interamente per piano solo, mostra finalmente le sue notevoli capacità. Il suo è un talento cristallino nutrito da un’imprevedibilità straordinaria: Until I Set Him Free è costruito nei minimi dettagli e ogni mossa è sapientemente calcolata sin dalla decisione di adottare un’accordatura non convenzionale ideata insieme al tecnico del piano Finlay Fraser. In un brano come “Exodus”, per esempio, è proprio l’accordatura a garantire una forza ancora maggiore alle note, che siano esse singole gocce di pioggia o il risultato di una progressione originale di accordi. È una musica della solitudine e della buia inquietudine, un suono che sa essere a volte velato, come in un brano minimale e cupo come “Steps”, e a volte rivelatrice, come nell’epica “Odyssey”.

In quaranta minuti di album, tra una “Dawn” vorticosa e un “Epilogue” sinistro e passando per le melanconiche passeggiate mentali di “Glimmer” e i due capitoli della romantica “Miniature”, James Batty mostra tutto il suo talento e la sua abilità a creare una musica che è fatta di spazi vuoti e spazi pieni, una serie di gallerie dell’anima che paiono non finire mai ma, anzi, aumentare la loro risonanza brano dopo brano. Until I Set Him Free è un progetto appassionante e costruito con glaciale coerenza. (Samuele Conficoni)