recensioni dischi
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JOAKIM FORSGREN & ANDREAS HIROUI LARSSON  "Vending machine"
   (2021 )

“Vending Machine”, appena uscito per Thanatosis Produktion, è il prodotto del sodalizio artistico fra Joakim Forsgren e Andreas Hiroui Larsson, musicisti di stanza a Stoccolma e con un background artistico nelle scene punk rock, free jazz e di musica improvvisata.

Con “Vending Machine”, il duo ha scelto di combinare una vastissima gamma di suoni e sorgenti sonore diverse, tramite l’utilizzo di una strumentazione corposissima. Ci sono i fogli di alluminio, il basso elettrico, la drum machine, le registrazioni ambientali, i delay delle cassette e i sintetizzatori (Joakim Forsgren), ma anche balalaika, flauto di bambù, utensili da cucina, persino racchette da tennis e unghie in una scatola (Andreas Hiroui Larsson).

L’album si compone di sei brani che si esauriscono in meno di mezz’ora e raccontano di una follia creativa che trova il suo ordine e la sua armonia, pur con qualche passaggio dall’effetto straniante.

Una volta entrati nel mondo di “Vending Machine”, dopo “Oud”, si attraversano i suoni scricchiolanti di “Yin-Yang” e “Vacation”, poi quelli cupi e più profondi della titletrack, mentre “Recycle”, pur conservando la sua vocazione sperimentale, è fra gli episodi più easy listening del disco.

Sulle venature jazz di “Solution” si spegne un lavoro ambizioso e complesso, che però conquista col passare dei minuti, svelandosi lentamente, al punto da meritare diversi ascolti. (Piergiuseppe Lippolis)