UMBERTO TOZZI "Royal Albert Hall"
(1988 )
Sparata “Gloria” come canzone italiana più venduta al mondo dopo “Volare”, gli eighties per l’Umberto non si erano aperti particolarmente bene: va bene che le sue liriche erano sempre state bislacche (da ormai 30 anni si discute sul guerriero di carta igienica, o su come mai la censura dell’epoca non avesse notato la famosa mano che lavorava piano, per non parlare di “primo maggio su coraggio”, ermetismo al cui confronto Pasquale Panella è roba da sussidiari delle elementari), ma “nell’aria c’è polline di te e voglia di bagni senza slip”, o la dimenticabile “Hurrah!” erano stati la prova di come lui fosse rimasto un giro indietro. Passò quindi 3 anni in naftalina, roba da “Chi l’ha visto” in tempi in cui si doveva essere mooolto più frequenti che non oggi. Poi trovò subito la formula per tornare in sella senza dover passare dal via: una facile vittoria sanremese con i compagni di Nazionalcantanti Morandi e Ruggeri, un duetto con Raf per “Gente di mare”, successo del 1987, un album di inediti (“Invisibile”) e, tanto per ricordare alle giovani leve che magari avevano sentito mille volte “Gloria”, o che avevano pluridedicato “Ti amo” ogni giorno ad una ragazzina diversa – tipico turismo sentimentale adolescenziale -, arrivò il live: per la grandeur, registrato a Londra, a prova di quanto di respiro internazionale fosse il Nostro. Ci sono tutti i brani che lo avevano portato ad essere quello che era, una apparizione di Raf, e tanta voglia di ricominciare. Tozzi avrebbe poi avuto una dignitosa seconda carriera, con qualche cosa buona (“Gli altri siamo noi”, “Io muoio di te”), ma poco appeal per restare sempre e comunque in corsa. Gli ha mal giovato poi forse la poca diplomazia: ad uno (sfortunato) Sanremo di qualche anno fa, sbottò sui superospiti italiani dicendo “c’è gente che fa il superospite e che ha venduto la metà di me”. Parolaio? Visitate qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_degli_artisti_musicali_italiani_ per_maggiori_vendite#Artisti_musicali_italiani_che_hanno_venduto_ almeno_10.000.000_di_copie (Enrico Faggiano)