recensioni dischi
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MAX ALOISI TRIO  "Max Aloisi Trio"
   (2021 )

Max Aloisi Trio è una band italiana di stanza a Pescara e capitanata da Max Aloisi (chitarra e voce), artista attivo da oltre trent'anni. La band si muove tradizionalmente fra rock, blues e psych funk, con una fortissima influenza da personaggi come Jimi Hendrix, Robert Johnson, Jimmy Page, Wes Montgomery e Albert King.

L’obiettivo dichiarato dell’ultima fatica discografica del trio è quella di colorare uno stile un po’ retrò con sfumature contemporanee e traiettorie ballabili di ispirazione funk. L’album comprende nove brani e ad aprire è “Free”, un tuffo in un sound molto anni settanta, sospeso tra blues, hard rock e qualche venatura psych.

“Max Aloisi Trio” prosegue con l’incedere blueseggiante di “I Had a Dream”, e svolta in una chiara direzione funk con la successiva “This World”. Spigoloso è lo strumentale (“Rosko”) che si colloca quasi a metà disco, prima della muscolare ma posata “Ready to Go” e di una elettrica “Old Frank”.

Nell’ultima parte del disco compaiono una dolcissima “Wake up Alone”, impreziosita anche dai cori, il secondo pezzo strumentale (“Hymer-Mobile”), dal sapore fortemente acidulo, e la conclusiva “Lonely Wolf”, in zona Led Zeppelin.

“Max Aloisi Trio” convince e farà certamente felici gli appassionati del genere e chiunque abbia familiarità con il sound della band. (PIergiuseppe Lippolis)