GREGARIO "Nomads on hold"
(2021 )
“Nomads on Hold” è il nuovo album di Gregario, al secolo David André, figura di riferimento della musica lussemburghese. Dopo aver maturato esperienza nel post rock, nell’indie e nell’elettronica, Gregario marca un deciso cambio di passo, allontanandosi anche dalle sonorità care alla sua band precedente, i Mount Stealth.
I pezzi sono solamente sei e l’EP si esaurisce in meno di venticinque minuti, ma appaiono sufficienti per capire la nuova direzione. L’apertura è affidata al jazz denso e malinconico di “Menthol Issues”, mentre la successiva “Manhunt” sembra estrapolata dalla colonna sonora di un film noir.
C’è sempre il jazz come riferimento principale in “Poly Stena”, con sonorità che si fanno un po’ più rarefatte e col contribuito delle parti di percussioni suonate da Paul Fox, fra i più importanti batteristi della scena jazz del Benelux, ad aggiungere un sottotesto che arricchisce, rimanendo funzionale al contesto e mai invadente.
Il percorso lento e morbido, anche se apparentemente meno quieto, di “Volganic” è la tappa successiva, precedendo l’inafferrabile “Just Another Sisyphos”, decisamente più dilatata, e la titletrack, che accarezza e propone un atterraggio morbido. “Nomads on Hold” è decisamente un’ottima partenza per il nuovo progetto firmato Gregario e non può che alimentare la curiosità e l’attesa per ciò che verrà. (Piergiuseppe Lippolis)