recensioni dischi
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JOE DEBONO QUINTET  "Acquapazza"
   (2021 )

Il grande jazz di Joe Debono e del suo quintetto si sente eccome! Dino Rubino alla tromba e al flicorno, Rino Cirinnà al sax tenore, Nello Toscano al contrabbasso e Paolo Vicari alla batteria. E ovviamente Joe Debono al pianoforte.

Ci sono molti generi musicali. Naturalmente, il jazz prevale, però c'è un pochino di rock e blues. A eccezione della traccia n. 4, ''Innu Lil San Guzepp'', tutte le altre sono composte dallo stesso Debono.

E' un jazz moderno e standard allo stesso tempo. Una batteria che fa quello che deve fare: accompagnare e colorare i brani, lasciando spazio a tutti gli altri strumenti. Tuttavia, non mi emoziona, è prevedibile, è suonato troppo bene e ha degli accenni di qualcosa di già sentito.

E' il limite del jazz, quando non si apre al mondo. Mi piace ascoltarlo, ma non quando ho bisogno di sognare. E' buono come sottofondo, tipo quando sei da Starbucks a fare finta di essere uno scrittore. Non so se mi sono spiegato.

Lo vedo bene in quei tipi di contesti, dove non ti aspetti e non vuoi niente di nuovo. Vuoi essere rassicurato, e allora ''Acquapazza'' può andare bene. Ripeto, i musicisti sono impeccabili e molto bravi, ma non so se sia sufficiente per comporre un album. (Matteo Preabianca)