BANCO DEL MUTUO SOCCORSO "Live in Mexico City 1999"
(2020 )
Il Banco del Mutuo Soccorso è da sempre uno dei miei gruppi preferiti, e tanti sono stati i concerti che mi hanno visto loro appassionato spettatore. Ancor oggi ricordo con piacere la prima volta, in una piccolissima discoteca cittadina, durante il tour di presentazione del loro disco di esordio, il mitico “salvadanaio”. I musicisti erano letteralmente appollaiati sulla mini pista da ballo del locale, talmente esigua che ero in piedi letteralmente appiccicato alle spalle del tastierista Vittorio Nocenzi.
Questi, durante la performance, si voltò e chiese il mio aiuto per tenere in posizione ottimale un trasformatore che presentava problemi di contatto che producevano fastidiosi scoppiettii. Tanti anni dopo, al concerto del quarantennale della loro attività, incontrandolo nel backstage, gli ricordai l’episodio e lui sorridendo mi autografò cordialmente il cd celebrativo appena acquistato, scrivendo sul book il ringraziamento per la collaborazione allora ricevuta. Ascoltare il Banco, specialmente in concerto, è quindi sempre un rinverdire antiche emozioni, e questo ''Live in Mexico City 1999'' ci propone un gruppo in stato di grazia, capace di infiammare anche il pubblico d’oltreoceano.
In questo live, ben registrato, oltre ai brani classici che hanno fatto grande la loro storia, sono insolitamente presenti tracce che la band difficilmente inserisce nei propri concerti, e questo conferisce al disco un ulteriore motivo di interesse, rendendone l’ascolto ancor più intrigante. La vena progressiva del Banco è qui interpretata ai massimi livelli, con una vitalità che esalta le classiche atmosfere che il duo Maltese/Nocenzi esprime con un lavoro artistico davvero notevole, il tutto impreziosito dalla melodiosa ed inimitabile voce di Francesco Di Giacomo. E’ un gruppo che dal vivo sa trasmettere passione ed offrire al pubblico, con generosità, lo stile unico della propria musica, riuscendo ancora a far rivivere la giovinezza della stagione progressive. (AlbeSound)