recensioni dischi
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EB  "Goodbye baby + The parallel sessions"
   (2021 )

A pochi mesi di distanza dall’EP “Goodbye Baby”, è tornata EB, moniker di Elisa Bianchi, giovanissima cantautrice che ha fatto il suo esordio meno di un anno fa con il fortunato singolo “Dance with Me”.

Il nuovo progetto discografico di Elisa Bianchi si intitola “The Parallel Sessions”, ma, su supporto fisico, ai brani di questo lavoro sono stati aggiunti quelli di “Goodbye Baby”, “componendo” di fatto una sorta di full length di dieci brani. In apertura c’è proprio “Dance with Me” con il suo songwriting folk dal respiro internazionale, a cui seguono “Winston Blu”, la più muscolare “Barman”, che spinge in direzione rock, la struggente e rarefatta “Apart from Me” e “Can You Say”, che gioca abilmente con le più moderne declinazioni del folk.

Nella seconda parte, per quelli che a tutti gli effetti sono i brani di “The Parallel Sessions”, riparte da “I Wish I Knew”, ancora in salsa folk, ma con lo sguardo rivolto alla musica urban, anche grazie alla partecipazione di Calvin Wassupp. “Wanted Man” guarda alle maggiori espressioni del folk internazionale e mostra una certa malinconia di fondo, poi “Still Walking”, in compagnia di Evans B. Lamboh, continua a mostrare una tensione irrisolta, ma decisamente apprezzabile, fra tradizione e modernità.

Chiudono due belle versioni unplugged delle già citate “Dance With Me” e “Can You Say”. EB conferma di essere un talento purissimo della musica italiana: convince la sua ricercatezza, che non è mai smaccata e mai corre il rischio di inficiare la fruibilità di un prodotto che, tra l’altro, può ambire a uscire dai confini nazionali. (Piergiuseppe Lippolis)