recensioni dischi
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VAN KERY  "New life"
   (2021 )

“New Life” è l’opera prima dei Van Kery, trio catanese formato da Gianluca Vancheri (voce e chitarra), Giuseppe Di Mauro (basso) e Antonio Quinci (batteria). “New Life” condensa, in poco più di trentacinque minuti di musica, nove brani immersi in atmosfere anni Settanta, a cavallo fra un rock decisamente classicheggiante e un blues un po’ scorbutico.

Alla chitarra spetta un ruolo centrale e in più di un passaggio si evince come, fra i principali riferimenti artistici della band sicula, ci siano i Led Zeppelin, Jeff Beck e i più contemporanei Rival Sons. Pur scegliendo deliberatamente di non proporre qualcosa che sia realmente nuovo, i Van Kery riescono a mettere insieme nove brani piuttosto efficaci per quello che era l’obiettivo prefissato: emergono tecnica e buonissime doti compositive, anche figlie di una lunga esperienza pre-esordio.

“New Life” non va mai in affanno e conserva un certo standard qualitativo per tutta la sua durata, ma i passaggi migliori coincidono con “One Thing I Learned”, che guarda un po’ al Regno Unito e a sonorità vagamente Sixties, la successiva “Perfect Love”, che sceglie di rallentare e rincorrere un blues più raffinato, oltre all’ottima “Pick Your Poison”, impreziosita dalla partecipazione di Francesco Piu. “New Life” è un bel tuffo nel sound che ha rappresentato al meglio alcuni decenni dello scorso secolo e farà certamente felice chiunque mostri affezione per rock classico e blues. (Piergiuseppe Lippolis)