FIREGROUND "Fireground"
(2021 )
Il rock dei Fireground è un suono forte ma dalla velocità moderata, che prende spunto dall’alternative anni ’90 e da quella peculiare flemma, come dice il titolo di un loro pezzo: “Take it slow”. Il loro omonimo album d’esordio mostra queste carte: chitarre distorte e canzoni dall’indirizzo a volte duro, come in “Land”, a volte più sentimentale come in “Don’t say a word” e “Hang on 2 U”, con parole positive (“You’re my brightest day”). Qua e là fa capolino anche la chitarra acustica, affiancando l’elettrica in “Sometimes” e prendendosi il posto da protagonista nelle strofe di “The wave”.
Il pezzo più energico è senz’altro “Carry on”, con struttura che gasa, l’intenzione à la Smashing Pumpkins nella voce, e à la Pearl Jam nell’andamento armonico e di sound della band. Per il singolo “Aphrodite (Darkest Lies)” potete leggere il testo anche nel lyric video su YouTube, ma soprattutto cantare insieme alla band e a chi compare nel video di “Worm” le parole di consapevolezza: “I’m livin’ like a worm / And worms don’t last too long”. Fino al ritornello orecchiabile: “Hey, how do you do?”. Un nuovo tassello nel panorama del rock italiano, anche se cantato in inglese. (Gilberto Ongaro)