OLA KVERNBERG "Steamdome II: the hypogean"
(2021 )
Ola Kvernberg è un polistrumentista e compositore norvegese, già da qualche anno riconosciuto in patria come uno degli artisti più interessanti e ispirati di questa fase storica. Da pochissimo, Ola Kvernberg ha pubblicato per Grappa Records la sua ultima fatica discografica, realizzata con la partecipazione di altri illustri colleghi, dai batteristi e percussionisti Erik Nylander, Martin Windstad e Olaf Olsen, passando per i bassisti e chitarristi Nikolai Haenglse, Oyvind Blomstrom e Daniel Buner Formo, i quali compongono la “Steamdome”.
Il nuovo lavoro firmato Kvernberg si intitola proprio “Steamdome II: The Hypogean” e riflette la versatilità e il gusto raffinato dei musicisti che vi hanno partecipato, condensando in un’ora di musica sette brani che attraversano diversi generi anche considerando i singoli percorsi. Il jazz di “Arpy”, inquieto e segnato da venature etniche, vira improvvisamente in un tribalismo sospeso fra world e techno. Le stesse pulsioni elettroniche si rincorrono in “Get Down” e nella sua intensa acidità, mentre più lineare e epico è il trip di “Carbonado”, ancora segnata da un’atmosfera lisergica.
Il jazz di “Hypogean” strizza l’occhio alla dance più spinta, anticipando il percorso di “Devil Worn”, che è il più lungo e articolato dell'intero album e si trasforma in tripudio di nu jazz, funk, elettronica e sapori aciduli degni dei Comet Is Coming in sede live. Chiude “Diamondiferous”, che sceglie ritmi più ragionati e accompagna morbidamente verso un delizioso finale. “Steamdome II: The Hypogean” è semplicemente uno dei lavori più belli di questo 2021 nel suo genere. Quale genere in particolare? Scegliete voi. (Piergiuseppe Lippolis)