recensioni dischi
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JULIUS EASTMAN  "Femenine"
   (2021 )

Julius Eastman è stato un compositore, pianista, vocalist e ballerino americano. Scomparso nel 1990, Eastman è stato uno dei primi artisti a cercare di coniugare minimalismo e pop music, ricorrendo a un approccio avanguardistico e sperimentale che lui stesso aveva definito “organic music”. Gli Ensemble 0, formazione fondata nel 2004 che interpreta composizioni dei suoi stessi membri e opere di altri autori, hanno da poco realizzato una performance di “Femenine”, una composizione di Julius Eastman risalente al 1974, e l’hanno poi incisa su disco, grazie alla Sub Rosa Records. “Femenine” è un percorso lungo oltre un’ora, dal passo e dal respiro lento, immerso in un’atmosfera densa, ma estremamente morbida. Il piglio sperimentale è qui apparentemente celato dietro sonorità orecchiabili e non affatto ostiche e il tracciato suggerisce un senso di ciclicità, ma viene smentito dalle trasformazioni che avvengono in maniera sfumata e graduale, nonostante alcuni pattern ritmici diano l’impressione di riproporsi col passare dei minuti. La lentezza di “Femenine”, complessivamente gradevole e rassicurante, lascia spazio a un senso di catarsi in alcuni momenti e a uno stato simil-ipnotico in altri, anche nel finale sempre più rarefatto. L’interpretazione degli Ensemble 0 ha il merito di aggiungere qualcosa di proprio, ma senza snaturare una delle opere più rappresentative di un artista che ci ha lasciato davvero troppo presto. (Piergiuseppe Lippolis)