recensioni dischi
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ZAZOU BIKAYE  "Mr. Manager (expanded edition)"
   (2021 )

Probabilmente non hanno bisogno di presentazioni Hector Zazou, musicista e produttore francese scomparso nel 2008, e Bony Bikaye, compositore e cantante congolese. I due artisti, meglio noti come il duo Zazou Bikaye, molto attivi negli anni ottanta, hanno scritto pagine importanti della storia dell’afrobeat e dell’afrofunk, nelle sue coloriture più elettroniche e sperimentali. Dopo “Noir et Blanc” del 1983, Zazou Bikaye hanno pubblicato “Mr. Manager”, ambizioso lavoro ai tempi stampato solo in vinile e che rivede la luce, al tramonto del 2020, in una versione speciale espansa che aggiunge nove brani, sei dei quali completamente inediti. “Mr. Manager” conserva ancora intatto il messaggio di dissenso politico e di lotta al sistema economico imperante, presentandosi come forma di supporto e sostegno agli oppressi in tutto il mondo, realizzata attraverso un sound vivace e con un umore quasi sempre luminoso. Tra i nuovi pezzi figurano “Viva La Musica”, un afrobeat vagamente allucinato, “Le Menteur (Mokosi)”, un trip psichedelico in ambientazioni afro, divenuto poi la base della celebre “Na Kenda”, e “Get Back (Longwa)”, remix di un altro brano mai pubblicato, realizzato dal produttore techno norvegese Per Martinsen. Modernissimo e danzereccio, il pezzo rimane comunque perfettamente integrato nel contesto ed è seguito dalla sua versione strumentale. C’è spazio anche per le note più classicheggianti di “Nakangi”, per l’ipnotica “Yondo”, e per l’hip hop fusion di “Sopa (Don’t Stand Back in Red)”, che sembra flirtare con la disco. Il resto, probabilmente più noto, rappresenta un passaggio fondamentale della storia della musica afro, e questa ristampa offre un’occasione importante per riscoprirne bellezza e attualità. (Piergiuseppe Lippolis)