URBAN FABULA "Movin'"
(2021 )
Con un 'telepatico interplay' gli URBAN FABULA definiscono la sinergia presente in MOVIN', il loro nuovo album prodotto dall’etichetta TRP Music.
Il trio siciliano, formatosi nel 2010 dall'incontro di Seby Burgio, Alberto Fidone e Peppe Tringali, ci conduce fin dal primo play, in un mood forgiato da radici classiche e influenze contemporary jazz, intrise di colorazioni mediterranee, latin e impressioniste, di chiara matrice europea.
Questi mondi derivano dunque da un'amalgama di tre personalità in perfetta sintonia, dove il bilanciamento tra solista ed accompagnatore è uno scambio circolare in cui nessuno sovrasta l'altro, ma si fondono in un abbraccio armonico attento ed equilibrato. Risultato? Ciò che condividono tra loro e con l'ascoltatore è un album dal piacere intenso e delicato, caldo e frizzante, accogliente, generoso di armonie eleganti e ricche di sfumature.
In apertura ''Value of Duty'' cattura all'istante in un balance tra note eccitanti e avvolgenti. La ritmica in continua evoluzione non lascia mai indifferenti nemmeno in ''Circle'', dove il pianoforte e il contrabbasso volteggiano con energia. ''Yoro'' e ''Manu'', ospitando brevi partecipazioni esterne, regalano anch'essi etnicità all'album, consentendoci di viaggiare per il mondo con la fantasia. ''Opportunity the Rover'' dona un momento di intimità, mentre ''Jet Leg'', in totale contrapposizione, ci riporta in un mood effervescente e dinamico.
''Cubanito'', con la sua firma onirica ed evocativa e l'utilizzo della clava cubana (ri)elaborata attraverso una pulsazione di sette battiti, è il brano scelto dal trio come singolo. Interessante e personale infine la rivisitazione di ''Englishman in New York'' di Sting, unica cover inclusa in questo eccellente lavoro, che si
chiude con buongusto e trasporto emotivo.
Un album maturo, esperto, da apprezzare in ogni passaggio. Un plauso agli Urban Fabula e al 'quarto uomo del trio' Riccardo Samperi, per la loro intelligenza musicale. (Alessandro Buono)