recensioni dischi
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MARILENA ANZINI  "Oroverde"
   (2021 )

“Oroverde” è il nuovo album di Marilena Anzini, già cantante degli Arecibo alla fine del secolo scorso. Pubblicato a metà dicembre 2020, “Oroverde” comprende nove brani per quaranta minuti esatti di durata, in cui la cantante riesce a esprimere tutto il suo gusto cantautoriale e a immergerlo in un’atmosfera acustica arricchita dalla presenza di cori femminili, a cui il ricorso è frequente a partire dall’ottima opener “Qualcosa che non c’era”. Il coro e il controcanto diventano strategie compositive centrali nell’economia di “Oroverde”: in “Quello che ci tiene insieme” si legano indissolubilmente a una essenziale componente musicale, risultando fondamentali nello sviluppo di un’atmosfera vagamente fiabesca che si conserva intatta in “Koan”. C’è qualche traccia di folk nel primo dei tre brani in inglese, “From the Stars and Back”, mentre “Stormy Souls”, più ritmata, ammicca al jazz con l'ausilio del pianoforte. “Love Is Keeping Us Together”, in chiusura, ha un sound più pieno e culla l’ascoltatore con estrema leggerezza, dopo l’introduzione affidata alla voce bianca di un infante, come in “Quello che ci tiene insieme”. A completare “Oroverde”, sono le carezze di “Stare”, “Ciwicè” e l’infinita dolcezza di “Vicini anni luce”. Marilena Anzini conferma il suo talento con un lavoro che cela la sua complessità dietro strutture apparentemente semplici e che racconta di una tecnica compositiva davvero notevole. (Piergiuseppe Lippolis)