QUEEN "A kind of magic"
(1986 )
Bisogna dire subito una cosa, Natale è Natale, e non sia mai che, mentre escono gli album in packaging da festa di quel rock concretamente e fisicamente morto (le raccolte dei Beatles, il tributo di Elton John, i cofanetti dei Doors, ecc.), il ricordo nostalgico e compassionevole di Freddie Mercury venga messo da parte. Ecco quindi che vi propongo di riascoltare “A kind of magic”: 12 brani bellissimi. Le canzoni contenute nell’album propongono la band come gruppo hard-rock (una etichetta che si addice ad una delle loro vesti, quella indossata da May e da Taylor). Un pezzo su tutti, la meravigliosa “Who Wants to live forever” firmata da Brian May. Il resto invece è un susseguirsi di canzoni emozionanti, da “One Vision”, che apre gradevolmente l’opera, a “Gimme the prize (Kurgan’s Theme)”, “Don’t lose your head”, “Princes of the universe”. Insomma, non manca il tocco melodico ineguagliabile che il cantante e pianista adagiava sulle note dei tre. Qualche maligno (dai, lo so che ci siete!) potrebbe pensare, ascoltando l’esplosione sottotono delle corde di Brian May, uno dei guitar hero più invidiati dai virtuosi dell'heavy metal e non solo, che Freddie era i Queen e gli altri componenti solo un abbellimento. Non datevi pena, il gruppo era veramente un gruppo, ai tempi. Il disco alla fine si regge abbastanza bene, anche se rimane destinato a chi ha scoperto i Queen solo di recente. Un pezzo di storia nel futuro del nostro presente. (Matteo Preabianca)