recensioni dischi
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GEINS'T NAIT & LAURENT PETITGAND  "Like this maybe or this"
   (2020 )

A cinque anni di distanza da “Je Vous Dis”, Geins’t Naït e Laurent Petitgand sono tornati con “Like This Maybe or This”, pubblicato da Ici D'Ailleurs nell’ultimo scorcio di 2020. L’album conserva molti degli elementi distintivi del precedente lavoro, compresa l’insolita (ma apprezzabilissima) fusione tra composizioni melodiche, elettronica post-industriale e una scrittura curata e fondamentale per comprendere la dimensione e il significato più profondo di questo nuovo viaggio. Le atmosfere create giocano un ruolo fondamentale nel suggestionare l’ascoltatore, immergendolo in una narrazione che si fa quasi cinematografica. “Shape of Stories” apre su note ansiogene, cariche di pathos, sulle quali scorre una voce gutturale che fa da preludio a ciò che seguirà: l’angosciosa “Hac”, con i suoi tratti scuri, i timidi squarci di luce, nelle melliflue aperture jazzy di “Chut”, la claustrofobica “22”, la profondità di “Bagd”, elettrica e indecifrabile, “Dustil”, aperta, limpida e rarefatta dopo un percorso di tensione, che spiana la strada al finale umorale di “Aphro”, dove tutte le suggestioni sembrano condensarsi ed essere sintetizzate, fino all’atterraggio, non necessariamente sereno, ma più rassicurante. “Like This Maybe or This” è un’opera ancora complessa, stratificata, a cui occorrono diversi ascolti per uno svelamento completo, ma che sorprende per ricchezza, al netto di uno schema che appare persino semplice. (Piergiuseppe Lippolis)