THE WAY OF PURITY "Schwarz oder rot"
(2020 )
“Schwarz Oder Rot” è il nuovo album dei Way of Purity, band della quale non si sa granché, ma di cui abbiamo imparato a conoscere il forte idealismo che ne caratterizza la produzione discografica. In tal senso, non fa eccezione il nuovo album, il cui titolo, in tedesco, significa “nero o rosso” e rappresenta le due alternative che si presentano all’intera umanità: da un lato la fine dell’antropocentrismo nell’ottica di un’estinzione volontaria, ma meno dolorosa, dall’altro una mancata presa di coscienza della fine incombente e un viaggio fatto di sofferenza verso la fine della storia. A informare questa visione, c’è un senso di amore per la natura, intesa come autentica divinità. Sul piano meramente musicale, invece, i nostri scelgono un metalcore segnato da atmosfere cupe e decadenti, che lambiscono i confini del goth, lasciando qua e là tracce di elettronica e sporadiche divagazioni industrial. Tutti questi elementi appaiono ben bilanciati grazie ad alcune soluzioni compositive interessanti, ma l’album sembra perdere un filo di consistenza in corso d’opera, a causa della sua lunghezza e di alcuni passaggi fin troppo “easy listening”. Non a caso, il meglio arriva quando la band sembra osare di più, come in “Mandament”, “We Urge Human Race to Committ Global Mass Suicide” e “Spectral”. Al di là del suo essere militante, “Schwarz Oder Rot” è una prova tutto sommato positiva a cui manca quel quid per rimanere davvero impressa dopo pochi ascolti. (Piergiuseppe Lippolis)