recensioni dischi
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BAKKEN  "This means war"
   (2020 )

“This Means War” è il nuovo album degli irlandesi Bakken, arrivato otto anni dopo “Death of a Hero”, che nel 2012 segnò il debutto della band e fu discretamente apprezzato in patria e dalla stampa di settore. Nonostante alcuni avvicendamenti nella propria formazione, i Bakken hanno deciso di riprendere da dove avevano lasciato, senza modificare troppo una proposta artistica che rimane fedele allo schema power/thrash con cui avevamo imparato a conoscerli: la band di Belfast attinge dalla tradizione nordeuropea e da maestri come Judas Priest, Iron Maiden e Metallica, senza scadere nell’imitazione pedissequa, ma questa volta aggiunge anche qualche sottile venatura prog, riconoscibile soprattutto nelle linee di basso disegnate da Thomas Alford. Curate sono le liriche, che ambiscono alla diffusione di un messaggio di positività e di pace, non rinunciando a digressioni politiche. “This Means War” mostra un approccio diretto e in poco più di quaranta minuti non manifesta mai fasi di stanca, regalando otto brani a fuoco, fra i quali spiccano la titletrack, posta in apertura, la robustissima “Evil Walks This Way” e, in particolare, “Cold Blooded Murder”, impreziosita da un’ottima coda. La nuova autoproduzione firmata Bakken convince ancora ed è sorprendente che la band irlandese non sia ancora nell’orbita di qualche etichetta attiva in ambito metal. (Piergiuseppe Lippolis)