recensioni dischi
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MARIO CASTELNUOVO  "Guardalalunanina, Stanotte ho fatto un sogno"
   (2020 )

Il dimenticare, o quanto meno il lasciare un po' per strada, artisti importanti è, ahimé, un'abitudine tipicamente italiana. Per fare qualche esempio d'oltreoceano, personaggi come Suzanne Vega, Jackson Browne o Jeff Lynne, con la sua Electric Light Orchestra, hanno pubblicato di recente i loro nuovi dischi: i quali non hanno di certo venduto alla pari dei loro album di una ventina-trentina d'anni fa, ma si sono comunque ben distinti nelle charts, a dimostrazione che potrà anche passare il momento di massimo fulgore ma, quasi sempre, uno zoccolo duro di aficionados (o, più semplicemente, di curiosi) permane in ogni caso a sostenere le nuove proposte di chi ha dimostrato, a più riprese, di saper interpretare il gusto e le attenzioni musicali di una larga fetta di fans.

Dà quindi un po' fastidio, in effetti, vedere come nello Stivale si faccia prestissimo a mettere nel dimenticatoio personaggi che, viceversa, non solo hanno dato più che qualcosa alla musica tricolore, ma che, soprattutto, qualcosa l'avrebbero ancora, da dare e da dire.

Mario Castelnuovo, la sua 40ennale carriera, l'ha fatta con grande onestà, cementando il proprio percorso con brani che non solo hanno raggiunto vette poetiche altissime, ma hanno pure ottenuto cifre di vendita più che ragguardevoli: "Oceania", "Sette fili di canapa", "Nina", "Madonna di Venere", "Come sarà mio figlio" sono brani entrati di diritto nella storia della musica tricolore. Però, in Italia è evidentemente più "trendy" seguire il fenomeno del momento, il più delle volte proveniente da qualche talent show, che magari (anzi, quasi certamente) tra un anno nessuno ricorderà più. Ed è un peccato: perché, ad esempio, questo nuovo cofanetto ''Guardalalunanina, Stanotte ho fatto un sogno'' (composto da un dvd live + un cd) è, ancora una volta, un disco valido, onesto, ed adatto ad un pubblico vario ed eterogeneo.

Conquisterà le classifiche? Se lo meriterebbe, ma temo di no. Del resto, se Castelnuovo avesse raccolto in proporzione alla validità delle proprie proposte, probabilmente ora sarebbe sdraiato ai bordi della piscina nella sua villa di Palm Beach. Quindi, diciamo che c'è abituato, lui, a non conseguire ciò che merita. Ma la sua coerenza, quella non è mai venuta meno.

Questo suo primo DVD live è stato registrato poco prima del lockdown, il 2 febbraio 2020, e come detto il video è integrato da un CD con due nuovi brani rappresentativi dello stile dell’artista romano: il primo, ''Guardalalunanina'', è un omaggio alla figlia, mentre il secondo (''Stanotte ho fatto un sogno'') è dedicato ai suoi genitori. In altre parole, la famiglia in assoluto primo piano.

Ciò che fa rabbia è che se questo cofanetto, invece che da Castelnuovo, fosse stato firmato da uno sconosciuto proveniente da X Factor (magari con il featuring di qualche rapper alla moda...), probabilmente avrebbe conquistato le chart senza sforzo alcuno. Invece, temo, non andrà così. Ed è un peccato, l'abbiamo già detto. (Andrea Rossi)