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REDSWINE  "Clodhopper rock n'roll"
   (2020 )

Questo EP è troppo corto per essere bello. Pero' è un EP, Matteo! Corto deve essere. Allora, sì, è un EP, ma ha 6 canzoni abbastanza lunghe, quindi lo definirei un mini album. Siccome il suono di questo gruppo è classico e analogico, mi porta automaticamente a fissarmi sul formato. Comunque, entrando nel merito dei brani, darei un bel 10 a tutte le canzoni. Potenti, roccheggianti (perdonatemi per l'uso di un aggettivo poco fico in questi tempi) e pieno di energia positiva. La batteria di Caputo e la voce di Mazzucato si bilanciano tra di loro in modo egregio. Non vi è una sbavatura nemmeno a cercarla nota per nota. E' tutto preciso ma non troppo confezionato. Questo è rock. Non faranno la rivoluzione musicale, ma ci riportano all'essenza di cosa il rock è: passione, menefreghismo, rabbia positiva e non omologazione. Uno potrebbe obiettare che suonano come i Deep Purple o i Led Zeppelin. Appunto, trovatemi un gruppo italiano, giovane, che suoni gli strumenti come si deve, cioè studiando ore e ore lo strumento. Non vinceranno mai un talent show, e meno male. La mia traccia preferita è ''November 1995''. Non sarà il disco dell'anno, perché cerco sempre qualcosa di nuovo, ma quando ascolto della musica fatta bene, non posso che rallegrarmene. Nota: l'ho ascoltato piu' volte mentre pulivo i pavimenti di casa. Oltre ad averli sgrassati senza imprecare per il tempo perso, il mio vicino di casa, un sessantenne del Sussex, mi ha bussato alla porta. Pensando fosse la solita lamentela per la musica troppo alta, apro la porta sconfortato. "Finalmente ascolti qualcosa di buono", mi ha detto Jack. (Matteo Preabianca)