KONSTRUKT & OTOMO YOSHIHIDE "Eastern saga - Live at Tusk"
(2020 )
“Eastern Saga – Live at Tusk”, appena uscito per Karl Records, è un album registrato in presa diretta e nato dall’incontro fra la formazione jazz turca dei Konstrukt e l’acclamato musicista sperimentale giapponese Otomo Yoshihide. L’esibizione, risalente al Tusk Festival del 2018, ha visto i due polistrumentisti Umut Çaglar e Korhan Futaci, i due membri “fissi” dei Konstrukt, accompagnati per l’occasione dal bassista Apostolos Sideris e dai due batteristi Erdem Goymen ed Ediz Hafizoglu. L’esibizione ha visto la chitarra di Yoshihide occupare un ruolo piuttosto centrale, ma è stato preziosissimo anche l’altro lavoro svolto dall’artista nipponico, quello con il giradischi. A tingere di note jazz il live, invece, è stato soprattutto Futaci, con sassofono e flauto. Gli altri strumenti, fra i quali anche il sintetizzatore di Çaglar, hanno disegnato il contorno di un viaggio lungo poco meno di quaranta minuti, nel quale sono emerse, insieme e con un equilibrio pressoché perfetto, le pulsioni sperimentali, il desiderio di improvvisare, ma anche la necessità di restituire all’ascoltatore un’esperienza godibile, senza eccedere con l’esercizio di stile. Si tratta di una lunga suite divisa soltanto idealmente divisa in due parti, una vulcanica “Fire Dance”, infarcita di tribalismi sonori e inquietudine e caratterizzata da un suono davvero esplosivo, e una contemplativa “The Myth”, trascinata dai fiati in ambientazioni vagamente psichedeliche. “Eastern Saga – Live at Tusk” è un incontro perfettamente riuscito tra mondi musicali diversi, per quanto non distantissimi. Non è da tutti, però, saperli sintetizzare entrambi in un live così solido e gradevole. (Piergiuseppe Lippolis)