recensioni dischi
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GIULIO CASALE  "Bootleg #3"
   (2020 )

Il cantautore trevigiano, da anni sulla scena musicale italiana, pubblica il suo primo live, dalla bella copertina e dallo strano titolo. I bootleg sono infatti delle registrazioni di concerti non autorizzate, ne’ dall’artista ne’ dalla casa discografica, spesso di scarsa qualità audio. Questo disco invece è un live “ufficiale”, tratto da vari concerti dell’artista, e con un’ottima qualità sonora. Dodici brani nei quali il trait d’union è certamente la bella voce impostata e sicura del “cantattore”, un artista a tutto tondo, dal grande carisma sicuramente sul palco, gran parte del quale purtroppo va perduto su disco, senza la possibilità di vederlo in azione. Certamente la sua esperienza negli anni in cui faceva parte del gruppo Estra si vede e si percepisce, non solo nei suoi pezzi (molti dei quali tratti dal suo ultimo disco in studio, “Inexorable” del 2019) ma anche nelle cover. Si fanno notare per bellezza e personalità soprattutto la famosa “Cosa sono le nuvole” di Modugno e Pasolini e “The Golden way” di David Sylvian. Ma i brani originali del nostro non sono da meno, e danno al disco una continuità e coerenza, grazie ai testi mai banali, alle musiche tra rock e cantautorato e soprattutto appunto alla bella voce di Casale. Un disco che non deluderà i suoi fans ma può portargliene di nuovi. (Francesco Arcudi)