recensioni dischi
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ELLIE GOULDING  "Delirium "
   (2015 )

Se gli anni 2010 si dimostrano tempi duri per i cantanti pop, superati nelle attenzioni dei teenagers da rappers e deejays, Ellie Goulding è una piacevole eccezione; fin dai suoi esordi i suoi album, ben accolti anche commercialmente, rivelano un’artista a suo modo coraggiosa e originale, capace di spaziare tra l’elettronica più sperimentale e le più classiche atmosfere cantautoriali.

”Delirium” è il suo terzo disco, quello solitamente chiamato a decretare lo status di star o di meteora, e viene dopo una impressionante serie di singoli di successo, culminata con “Love me like you do”, brano di punta del blockbuster planetario “Cinquanta sfumature di grigio”. Le aspettative erano quindi molto alte, e le intenzioni di attirare l’attenzione del grande pubblico sono chiare già dalle foto di copertina, in cui la Goulding abbandona i panni di ragazza della porta accanto per trasformarsi in star sexy e sicura di sé.

Ascoltando le tracce del cd, ci si rende conto che il contenuto musicale rispecchia l’involucro; il lato più sperimentale e introspettivo dell’artista, presente in modo particolare nell’album precedente “Halcyon”, viene messo da parte per una serie di efficaci brani pop, confezionati in collaborazione con autori e produttori alla moda come Greg Kurstin, Max Martin e Ryan Tedder (Onerepublic).

Pur sacrificando un po’ di originalità, bisogna dire che il risultato finale è notevole: canzoni come “Something in the Way You Move”, “Aftertaste”, “Around U” e “Lost And Found” sono perfetti esempi di pop contemporaneo, prodotte con grande cura ed interpretate dalla bella voce di Ellie con la giusta personalità. Il brano scelto come singolo, “On My Mind”, è piacevolmente originale, con suoni che ricordano qualcosa dei Police, così come colpisce “Army”, uno dei rari momenti in cui il ritmo cala in favore di atmosfere più melodiche.

Nel complesso quindi “Delirium” si fa ascoltare piacevolmente, e fornisce un ritratto accurato di una delle artiste più seguite degli ultimi anni. Da consigliare l’edizione deluxe del cd, in cui, insieme ad altri cinque brani di buon livello, è presente anche “Outside”, altro singolo di successo nato dalla collaborazione con Calvin Harris. (Andrea Maggiore)