recensioni dischi
   torna all'elenco


HANIBAL DEATH MACHINE  "À bout de souffle"
   (2020 )

Gli Hanibal Death Machine vogliono conquistare le masse, e questo lo si può facilmente capire sia da questo loro prorompente ep, ma soprattutto dal singolo e video che hanno realizzato per la traccia “I Have A Dream”, un brano decisamente trascinante, che prende spunto da un famoso discorso di Martin Luther King fatto nel 1963, e che vi invitiamo a cercare in rete. Insomma, tra proclami su sfondo sociale e di attualità, sembra che alla band non vadano giù tante cose riguardo la deriva capitalista, classista e razzista che pare aver intrapreso la politica. In effetti, da qualsiasi parte si stia, basti pensare anche solo al fatto di come si sia strumentalizzata la faccenda Covid 19, per capire che la band, forse, tanto torto non ce l’abbia. Ma a parte queste disquisizioni, che forse sono più consone in altri contesti, quello che ci interessa sottolineare è come gli Hanibal Death Machine siano una formazione che propone dell’ottimo rock pesante, che deve molto all’industrial e all’elettronica e che va a collocarsi, idealmente, nel grande calderone dell’alternative metal. La differenza più grande però, in questo calderone, la fa la loro musica, la loro qualità, la loro ispirazione. Tutti fattori che sono dalla loro parte e che rendono la loro proposta davvero interessante e di fruibilità molto più ampia rispetto a quello che si potrebbe pensare riguardo la mia classificazione di poche righe fa. Il loro “metal” può piacere davvero a tutti, tolti coloro che ascoltano solo ed esclusivamente Slayer o Iron Maiden, e quindi io un pronostico lo faccio: scommettiamo che questa band realizzerà anche il sogno di diventare parecchio famosa molto presto? Vedremo. Io ve lo sto dicendo. (Fake!)