recensioni dischi
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SINTONIA DISTORTA  "A piedi nudi sull'arcobaleno"
   (2020 )

Sono sempre stato attratto dalla curiosità di mettere nel lettore il CD di un gruppo a me non noto, ancor più dalla sua scelta di utilizzare il flauto nella realizzazione del prodotto musicale. L’interesse è quindi cresciuto e l’ho ascoltato tutto d’un fiato.

Il disco si apre con una sognante introduzione di flauto seguita dall’originale timbro vocale del cantante Simone Pesatori, autore di gran parte dei testi del lavoro; il dolce inizio viene sferzato da una frizzante entrata di chitarra che fa salire subito il ritmo che diventa più incalzante, segue il successivo motivo, titletrack del CD, piacevole ballata arricchita da preziosi arrangiamenti strumentali. Il terzo titolo, Alibi, si apre con una struggente introduzione di piano e flauto seguita dalla notevole interpretazione vocale di un testo suggestivo. Sabrina, brano successivo, è una toccante dedica ad un’amica, una struggente poesia cantata con sentimento e accompagnata dalla chitarra acustica. Considero La Rivincita di Orfeo l’apice del disco, pezzo ottimo sia nelle atmosfere più rilassate che nelle variegate, trascinanti parti elettriche. L’ultimo episodio, Madre Luna, è una ballata rock gradevole e ben arrangiata.

I Sintonia Distorta esprimono al meglio un lavoro di tessitura delle trame ritmiche, rifinite con puntuali assoli di chitarra e tastiera, oltre ad un calibrato uso del flauto che alterna fasi dolci e sognanti ad altre graffianti ed incisive, frutto di una raggiunta propria identità musicale che non fa il verso ai soliti modelli d’oltremanica. I brani, imperniati su liriche poetiche, non incappano mai nella banalità e sono ottimamente interpretati: decisamente un buon disco. (AlbeSound)