recensioni dischi
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ANGELA BARALDI  "Angela Baraldi"
   (2003 )

Quando nel 1990 usci il suo primo disco "Viva", prodotto da Lucio Dalla, Angela Baraldi fu subito proclamata promessa della musica italiana, allora molto avaro di vere "donne rock" capaci di infuocare gli animi. A dire il vero, Angela, già da allora non si dimostrava semplice urlatrice, ma sensibile autrice e interprete, sempre in bilico tra insofferenza e fragilità, rabbia e ironia. Dopo altri due album e collaborazioni importanti come quelle con De Gregori e Delta V, Angela aveva fatto un po' perdere le sue tracce, dedicandosi alla recitazione in film come "Come due coccodrilli" di Campiotti, "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", e il cortometraggio "Fuochino", per il quale lavora anche alla colonna sonora. Il ritorno alla discografia avviene soltanto nel 2001 con il CD "Rosasporco", inciso per la WEA e prodotto da Roberto Vernetti. Nel 2003 la stessa casa discografica, delusa per i scarsi risultati di vendita, pubblica affrettatamente una raccolta con inediti, "Angela Baraldi", che però lascia l'amaro in bocca, per le poche canzoni presenti (solo undici) e per la quasi totale mancanza di canzoni incise per la BMG, precedente casa discografica. Di quel periodo infatti vengono recuperate soltanto "A piedi nudi", premio della critica a Sanremo 1993, e la trascinante "Mi vuoi bene o no?" che aveva dato il titolo al suo secondo disco. Malgrado questo, "Angela Baraldi" trova un senso nel doveroso recupero di quattro belle canzoni tratte da ''Rosasporco'', ma anche nei quattro brani inediti, prodotti da un nome altisonante come Guido Elmi. "Paradiso", il primo singolo, è un'elegante pop song, orecchiabile e trascinante, con un testo disincantato e ironico allo stesso tempo. Interessante è anche "Reckless (Tu Non Freni Mai)", dal testo sensuale e molto vicina per suoni e feeling alle produzioni di Vasco del periodo. Un passo indietro sono invece "Day after day", ballata piacevole ma poco incisiva, e "Festa!", con troppa elettronica e, almeno in questa veste, decisamente poco adatto alle corde di Angela. Da segnalare inoltre la cover della battistiana "Confusione", inclusa nel 1994 nella compilation-tributo "Innocenti evasioni 2".

Dopo la pubblicazione di questo cd la Baraldi si dedicherà con impegno alla recitazione (la ricordiamo protagonista di "Quo Vadis, Baby?", diretta da Gabriele Salvatores); tornerà alla musica, rigenerata e con nuova convinzione, solo negli anni 2010, prima al fianco di Massimo Zamboni e dei riformati CSI, e poi da solista. (Andrea Maggiore)