recensioni dischi
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DEVILS BRIDGE  "Endless restless"
   (2020 )

I DevilsBridge sono un giovane quintetto svizzero che, da pochissimo, ha esordito con un EP di sei tracce e ventisette minuti di durata. Il lavoro si intitola “Endless Restless”, e si inserisce nel calderone metal d’Oltralpe, pur con evidenti note melodiche che, comunque, non snaturano la proposta. È positivo l’impatto con l’introduttiva “555”, densa di groove e capace di illustrare le ottime doti canore di Dani Nell, ma anche caratterizzata da un ritornello decisamente adesivo. “Captain Devil” si colloca nello stesso solco di “555”: il brano in sé sarebbe efficace, ma la somiglianza in termini di arrangiamenti con “555” toglie al brano un po’ di carica, mentre va decisamente meglio con “Endless Restless Heart”, che inserisce assoli qua e là in una cascata elettrica e in una coda martellante su ritmi spezzati. “Fire Free” è l’episodio migliore di “Endless Restless”, col suo groove denso, al pari della conclusiva “2Souls”, con il basso e la voce sugli scudi. Nel mezzo, fra le due, c’è “Centrifuge Of Life”, probabilmente il pezzo più violento dei sei, comunque ancora ben strutturato. L’EP di debutto dei DevilsBridge è un buon lavoro melodic metal e, anche se a tratti risente la somiglianza negli arrangiamenti, alimenta buone aspettative per il futuro. (Piergiuseppe Lippolis)