recensioni dischi
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SAVNKO  "Epic arguments"
   (2020 )

Savnko è l'alterego di Davide, nessun cognome. Classe 1996 e gli ultimi due anni passati nella caotica e fredda Londra, una città che è entrata nelle ossa di Davide, così come l'amore per i synth e il sampling e la scena elettronica locale. E questo suo disco d'esordio, fuori per l'etichetta Pitch The Noise, suona esattamente così, un complicato e oscuro traffico mattutino, una freddissima birra nel pub all'angolo alle cinque di pomeriggio, un chiaro-oscuro elettronico martellante e, soprattutto, disturbante in cui è impossibile non ritrovarcisi.

Forse non è un caso (cioè, ovviamente sì, ma è bello pensare in un disegno cosmico ogni tanto) che un disco del genere, di un'elettronica che è sempre perennemente in bilico tra techno berlinese e ambient, sia arrivato esattamente durante il più assurdo periodo che mai vivremo nelle nostre vite, un disco che suona frenetico come tutta la vita che avevamo prima di questo paio di settimane, che suona ansiogeno e talvolta confuso, decisamente triste e a tratti ballabile, ossimorico e bellissimo, come la routine che abbiamo appena abbandonato. Personalmente, questo disco è la colonna sonora che mi sta facendo rimanere sano durante la quarantena.

In sintesi, un disco da ascoltare, consumare, un disco diverso da tutto quello che avete ascoltato ultimamente, complicato abbastanza da piacervi in questi tempi in cui abbiamo davvero tutto il tempo del mondo per addentrarci nel mondo di Savnko. Consigliato.