recensioni dischi
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ALECO  "L'ultima generazione felice"
   (2020 )

Dieci brani per il primo disco del produttore/autore Alessandro Carletti Orsini, in arte Aleco, alla sua prima prova da cantautore. Il risultato sembra una “summa” di tutta la musica italiana, dal cantautorato più classico al pop più leggero, passando per il jazz e la musica più radiofonica ed estiva possibile. Accompagnato dalla voce del suo autore (un po’ incerta in verità, ma Alessandro NON è un cantante, dichiaratamente) che a tratti ricorda il primo De Gregori, soprattutto in alcuni brani - come le deliziose “Quel pizzico” e “Alessandro smettila” - il disco scivola via piacevolissimo e veloce grazie a melodie orecchiabilissime e a una produzione attenta e moderna. Le dieci canzoni sono più o meno riuscite ma tutte efficaci. Tra le migliori ci piace ricordare almeno “Ma che bella l’estate” (che suona proprio come il classico tormentone per la bella stagione) e la squisita “Almost jazz”, dal sound, appunto, quasi jazz. Questo interessante progetto di Aleco non si trova in nessuno store digitale ma solo in formato fisico, corredato da un libretto con la storia di Sabina, la ragazza protagonista di tutti i brani (alter ego dell’autore). Ottima prova per essere un primo disco da cantante, sperando che non rimanga un figlio unico. (Francesco Arcudi)