recensioni dischi
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MADS EMIL NIELSEN & VARIOUS ARTISTS  "Framework 2"
   (2020 )

Continuano gli esperimenti di Mads Emil Nielsen assieme ad altri tre colleghi, che ricordano i procedimenti della musica aleatoria degli anni ’50. “Framework 2”, disco appena uscito per DL Arbitrary Records, utilizza la notazione grafica, cioè al posto delle tradizionali note, sullo spartito possono comparire disegni, scarabocchi, in questo caso cerchi. Si creano così sequenze di rumori estremamente variopinti, sviscerati in molteplici possibilità. Il doppio mini vinile contiene 4 tracce. La prima, firmata da Mads Emil Nielsen stesso, è la traccia “madre”. “Circles”. Sono poco meno di 4 minuti di impulsi rapidamente cangianti. In collaborazione con Andrea Neumann, poi, Nielsen realizza il secondo esperimento, “Framework fragments”, dove i frammenti grafici si spezzano per creare sapienti illusioni sonore, come il vento e le onde del mare all’inizio. Questo secondo lavoro fa parte dell’installazione “Creepage current”, portata a Berlino, Copenhagen e Milano fra il 2018 e il 2019. Entrando nella terza traccia, “Circles 2”, ci affacciamo all’interpretazione di Jan Jelinek, più dilatata della traccia di apertura. Infine, “Framework fragments” viene reinterpretata da Hideki Umezawa, in 9 minuti sibilanti e stranianti. Tra le varie figure sonore, incontriamo addirittura qualcosa che assomiglia allo scoppiettio di un fuocherello. Si tratta di sperimentazioni in cui immergersi con totale assenza di giudizio, con approccio fenomenologico: cioè, ascoltare ed osservare quello che accade, per ricavarne dei significanti (e non necessariamente dei significati) solo in un secondo momento. (Gilberto Ongaro)