recensioni dischi
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ALQUADRO  "Marzianacci"
   (2020 )

Un disco piacevolissimo, questo primo progetto solista di ALquadro, cantautore pugliese ma romano d’adozione. ALquadro mette nella sua musica tutto quello che ha probabilmente assimilato nel corso degli anni: pop anni '80 e cantautorato “alto” (vedi la seconda traccia “Deserto”, che sa tanto di Battiato); indie pop e musica elettronica perfettamente amalgamati nelle dodici tracce (ma due sono dei vocali, come si usa ora - l’ha fatto pure Elodie) di “Marzianacci”, un titolo originale che evoca mondi alieni ma anche qualcosa di molto italiano in quella desinenza finale. Dal primo singolo “Mele a metà”, uscito lo scorso luglio, puro pop italiano alla “Thegiornalisti” prima maniera, all’iniziale “Il mago”, ritmo serrato e melodia irresistible, da “Vanità” a “Venerenotte”, tutti i brani sono orecchiabilissimi. E anche nei testi, originali e simpatici (“sembra che sarà bellissima quell’alba che si allappa sulla strada” canta in “In assenza di me”), il cantautore mostra il suo talento, decisamente maturo, nella scrittura e nella composizione. Aggiungeteci una bella produzione e degli arrangiamenti ben curati e avrete la ricetta (apparentemente) semplice e vincente di ALquadro, un artista da tenere assolutamente d’occhio! (Francesco Arcudi)