recensioni dischi
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MICAH GAUGH  "Dreamcatcher"
   (2020 )

Dalla mente geniale di tre Signori musicisti, e precisamente dalla collaborazione tra Micah Gaugh, Henry Schroye e Bloco Kizumba, nasce un nuovo album titolato "Dreamcatcher". Un bel connubio tra Hip Hop e Blues, tutto avvolto da sonorità leggere come una piuma che regalano vibrazioni positive, pronte ad arrivare dirette nel profondo dell'animo e del cuore. La stesura dei brani appare piacevolmente complessa con riff che subiscono cambi di tempo improvvisi, fino ad arrivare a qualcosa che solo i veri intenditori del genere non definirebbero suoni noiosi. "Dreamcatcher" è qualcosa di originale al di sopra di ogni concetto commerciale, oserei dire un album di nicchia per pochi, dove la scontatezza e la banalità vengono lasciate nel cassetto per dare spazio a qualcosa di più articolato, come in "Walk Thru" o, se preferite, "Zito's House", dove si possono evincere anche similitudini sonore da accostare ai Gorillaz. Un'ora circa di musica dinamica, senza eccessi di adrenalina, ma tutto molto melodico, quasi melanconico (come in "Snookers"), senza rinunciare comunque ad attimi più allegri e sbarazzini come "Sueli" o "Itaparica". Qui non si tratta di ottenere il massimo con il minimo, qui stiamo parlando di ottenere il massimo con il massimo, e l'obbiettivo è stato raggiunto. Un'album sicuramente difficile da digerire, almeno per quelli che sono abituati alla solita zuppa. (Fake!)