recensioni dischi
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DIRAQ  "Outset"
   (2019 )

A due anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio, sono tornati i perugini Diraq con “Outset”, full length che si colloca nel solco di un percorso di crescita e maturazione sempre più riconoscibile. Per questo nuovo lavoro, i Diraq hanno cercato di articolare ulteriormente la propria proposta, con un rock che attinge a piene mani dalla tradizione desert americana nei suoni e all’r’n’b specialmente nelle parti cantate. “Outset” scorre fluido, alternando passaggi che richiamano molto da vicino i Queens Of The Stone Age, e brani più morbidi, che invece strizzano l’occhio alle radio. Ma l’abilità dei Diraq, in questo senso, va letta nel saper rimanere in perfetto equilibrio tra le due strade diverse, quasi parallele, che da un lato palesano la perizia tecnica della band e dall’altro sembrano incarnare un’attitudine appena più pop, ma senza snaturare troppo il suono. La sensazione, comunque, è che gli umbri diano il meglio nei passaggi più ambiziosi, come “With Me”, “Show Your Blood” e soprattutto “Mauer Mauler”, mentre altri pezzi, come “Sunday Bending”, sembrano rispecchiare meno la vera natura dei Diraq. Non esistono, comunque, passaggi fuori fuoco: l’ascolto è gradevole dall’inizio e alla fine, e “Outset” sembra essere in grado di fare breccia in diversi cuori, il che non può che essere positivo. (Piergiuseppe Lippolis)