GOLDEN HEIR SUN "Holy the abyss"
(2019 )
Golden Heir Sun è il progetto solista del chitarrista Matteo Baldi, già protagonista con la formazione veronese post metal dei Wows. Sentendo il bisogno di crescere come artista, Baldi ha pensato di avviare un percorso parallelo, nel quale esplora sonorità comunque non troppo distanti da quelle sviluppate dalla sua band, ed è così che ha visto la luce “Holy The Abyss”, un EP che di fatto è un singolo lungo oltre venti minuti, pensato come un drone dominato dalla chitarra e dagli effetti di contorno, sebbene non manchino brevi parti vocali, perfettamente inserite nel contesto. Le atmosfere restano elettriche, ma anche parecchio cupe e malinconiche, per tutto la durata del pezzo: le distorsioni della chitarra suggeriscono l’immagine di un paesaggio brullo, notturno, nel quale lo sguardo si perde, e i momenti di inquietudine si rincorrono, lasciando spazio anche ad attimi più sereni e distesi. “Holy The Abyss” ingrana lentamente: si schiude su suoni educatissimi e abbastanza dilatati, con la voce sullo sfondo, poi si carica e conosce il suo momento di massima tensione a cavallo della metà, per circa sei minuti, prima di atterrare morbidamente nella nebbia e nell’umidità, alle prime luci dell’alba. Baldi debutta con un prodotto breve, ma già convincente. (Piergiuseppe Lippolis)